venerdì 24 giugno 2011

Abstract dell' intervento di Adele Grassito...23 Giugno 2011

Sintesi dell'intervento
di Adele Grassito
all'incontro del 23 Giugno















(RosaAnna Pironti Autrice di Raccontami una storia, Adele Grassito Spazio Donna Ce, Simona Molisso Kassandre)



Attraverso racconti, romanzi o poesie, le donne hanno sempre raccontato qualcosa...

Molto spesso le donne si sono raccontate, hanno parlato dei loro sogni irrealizzabili e non compresi dalla società che, fino al secolo scorso, le considerava inferiori e, di conseguenza, i loro scritti, non degni di essere letti, avevano poca importanza. La memoria e l'introspezione sono il perno attorno a cui ruota tutta la raccolta “Raccontami una storia -Storie di donne”, curata da RosaAnna Pironti.

esiste una scrittura femminile e una scrittura maschile ?

Le donne hanno una scrittura più “femminile” perché sono donne, o perché culturalmente sono portate ad assumere un certo ruolo? E lo stesso accade per la scrittura maschile ? Esiste nell’immaginario collettivo un’idea di femminile e maschile nella scrittura, spesso, però, legata soprattutto a modelli e stereotipi culturali e sociali.

Secondo alcuni la scrittura non è sessuata, esistono semplicemente libri scritti bene e libri scritti male. Sì, può essere. Ma se è vero che uomini e donne sono diversi e, pur senza voler generalizzare, hanno un approccio alla vita differente, perché non ammettere anche che la sensibilità personale possa manifestarsi con gesti e parole specifici degli uni o delle altre? Non si tratta di stabilire cosa sia meglio o peggio, ma di accettare che alcune caratteristiche siano più diffuse tra le donne piuttosto che tra gli uomini, e viceversa.-

Il linguaggio femminile è diretto, essenziale. Le donne, di solito, non mirano a sfoggiare cultura e capacità, semplicemente dicono e spesso urlano , non usano la parola per gestire uno stato d’animo perché la parola è il loro stato d’animo.

Ethos e Sedes risiedono nell'anima, come

già indicato da Platone e ancora da Agostino, e detto con linguaggio più attuale, nel Sé e

nell'Io. Entrambi, l'Io e il Sé, tuttavia, sono impensabili in quanto esistono solo come

progettualità.

Forma di volto e mani, di ricordo e attesa.

Adele Grassito

vice Presidente Spazio Donna CE

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